I casi di omicidio del coniuge/partner, altresì detto Uxoricidio, sono purtroppo all’ordine del giorno, riempiono le pagine dei nostri giornali, le aule dei nostri tribunali e le poltrone dei talk show televisivi.
Un fenomeno crescente di spregio per la vita umana che sembra ormai inarrestabile e che, anzi, sembra autoalimentarsi producendo delitti sempre più frequenti ed efferati.
Al centro dell’attenzione giudiziaria, e conseguentemente di quella mediatica, sono i volti e le storie delle vittime e dei loro carnefici in un costante equilibrismo tra sete di giustizia, bisogno di comprendere e morboso voyeurismo…chi resta viene invece dimenticato.
I figli di quelle famiglie distrutte dallo sconsiderato gesto di un istante restano come ombre sullo sfondo di storie più grandi di loro, senza che la loro voce venga ascoltata e che venga loro garantita una giusta ed effettiva tutela.
Proprio a tale stortura tenta finalmente di porre rimedio il legislatore che con la legge n. 4 dell’11 gennaio 2018 ridisegna in più parti codice penale e codice civile per tutelare maggiormente gli orfani frutto di delitti consumati tra le mura domestiche.
Responsabilità civile: Quando la neve si scioglie – Alessandro Calogiuri Avvocato penalista Ancona
La gelida perturbazione pittorescamente rinominata “Burian” ha flagellato per giorni la nostra penisola.
Temperature sotto-zero si sono accompagnate ad un manto candido che tutto ha ricoperto.
Situazione tanto suggestiva quanto fonte di disturbo, inconvenienti e, spesso, danni inaspettati a causa del ghiaccio e della neve accumulatesi sul manto stradale.
I maggiori danni si manifestano proprio quando la neve si scioglie, momento nel quale le nostre strade si riscoprono tappezzate di crateri e a farne le spese siamo spesso noi automobilisti.
Resta da capire se, a quali condizioni e nei confronti di chi sia possibile rivalersi.
Affronteremo la questione analizzando principi giuridici applicabili non solo all’ipotesi di danni all’autovettura causati da buche stradali non tempestivamente riparate ma anche ai frequenti casi di incidenti causati da lastre di ghiaccio sull’asfalto o di cadute dovute a passaggi pedonali resi impraticabili.